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stagione teatrale
2012/13
Raggiunto ormai il terzo anno di attività, ecco le proposte della stagione 2012/2013 del Teatro San Fedele.
Mantenendo fede ai nostri propositi, il cartellone è la sintesi della nostra eclettica mentalità artistica, che coniuga teatro di tradizione con i linguaggi delle performaces più contemporanee, passando attraverso la musica, elemento caratterizzante delle nostre scelte. Certo è che il lavoro dell'Associazione Residenze Instabili non avrebbe ottenuto questo successo se non avesse avuto un così fertile terreno su cui attecchire. Montone con tutto il suo territorio, i cittadini, l'intera amministrazione e tutti gli sponsor, ci ha regalato quella particolare attenzione di cui necessitano attività come la nostra, quel supporto sempre positivo e propositivo che spinge a migliorarsi e a porsi sempre nuovi obbiettivi. Una collaborazione che non giunge inaspettata ma che continua con la volontà di condividere e partecipare. Vi aspettiamo quindi spettatori, curiosi, semplici appassionati di teatro e anche quest'anno vi ricordiamo che gli artisti di ogni serata raggiungeranno il nostro pubblico in un simpatico momento conviviale e gastronomico post spettacolo. Nel foyer del teatro ci ritroveremo per continuare a parlare d'arte e rappresentazione, convinti che quella sorta di muto dialogo che s'instaura in sala fra l'attore e chi l'osserva possa continuare fuori fra uomini che parlano di teatro. RESIDENZE INSTABILI |
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Domenica 21 Ottobre ore 21.00 |
Accademia dei Riuniti
IL LETTO OVALE di R. Cooney e J. Chapman adattamento e regia di Achille Roselletti "Il Letto Ovale" è il titolo italiano dato a "Move over Mrs Markham": una delle più esilaranti pièces teatrali scritta, negli anni Sessanta, da Ray Cooney e John Chapman. Il testo originale ricalca le modalità note dello humor inglese ma nell'adattamento del regista Achille Roselletti diventa una commedia divertente e allegra, in versione tutta italiana, piena di ritmo ed ironia. Il regista ha voluto altresì attualizzare l'ambientazione, non solo preferendo i giorni nostri agli originali anni '60, ma anche trasportando la storia in un salotto borghese di una città di provincia, battezzando i protagonisti con nomi italiani, e sottolineando l'originalità di alcuni personaggi generalmente considerati "minori". Il tutto per ottimizzare l'aspetto comico dell'opera, tutta basata su tempi, allusioni, abitudini, modi di dire e di fare che, riportati nel clima nostrano, coinvolgono maggiormente il pubblico, trascinandolo in una irresistibile onda di divertimento. Una dinamica serrata e precisa porta in scena uno spettacolo leggero, solare, ingenuo e fresco. |
Sabato 17 Novembre ore 21.00 |
Teatro Club Canguasto ELEONORA, ULTIMA NOTTE A PITTSBURGH
di Ghigo de Chiara regia di Mariella Chiarini con Mariella Chiarini
A Pittsburgh, ultima tappa della sua tournée americana, in una camera d'albergo, troviamo la protagonista ormai anziana e malata. In un monologo che è un alternarsi febbricitante di ricordi e di sogni, si dipana, in un percorso autobiografico, la sua esperienza umana ed artistica: i primi amori, il cielo di Napoli, Asolo, gli incontri con Gabriele D'Annunzio e Arrigo Boito, le lettere sparse negli anni e nei viaggi, il grande affetto per la figlia Enrichetta, e poi la guerra, l'amore per l'Italia e per la sua lingua, le vittorie, la solitudine, le delusioni, le rivincite, la Parigi di Sarah Bernhardt, l'amore per Beethoven; la "crudeltà" di New York, i palazzi di Pietroburgo, il sole di San Francisco, la pioggia e le ciminiere di Pittsburgh ma, malgrado tutto, sempre la volontà di viaggiare, di conoscere e di sperimentare il nuovo, per poi tornare sempre al suo vero amore: il teatro. "Eleonora Duse morì negli Stati Uniti a Pittsburgh, Pennsylvania, il 21 aprile 1924. Ad Asolo, nel cimitero di S. Anna, è inciso il suo nome e basta. Nessuno osò scrivervi quanto lei avrebbe voluto: "Qui giace una donna che ha tanto sofferto di essere primadonna". |
Sabato 08 Dicembre ore 21.00 |
La Blanche Alchimie LIVE
con Jessica Einaudi e Federico Albanese
La Blanche Alchimie sono Jessica Einaudi (voce, piano) e Federico Albanese (voce, chitarra, piano). La loro musica fonde un forte impulso estetico con una performance molto intensa, teatrale ed emozionante. Un cantautorato d'avanguardia ipnotica si fonde ad un pop velato; forme poetiche oscure, ossessive ed allo stesso tempo ariose, giocano con contaminazioni rock, jazz, classiche, folk. Amati dal pubblico e dalla critica hanno pubblicato un secondo album, Galactic Boredom nel Gennaio 2011, prodotto da Ludovico Einaudi, compositore di punta della musica contemporanea. Considerati fenomeno emergente sono apparse recensioni nella stampa specializzata (Rumore, Rockstar, Rolling Stone, Il Mucchio, Blow Up, ecc.) e nazionale (Corriere della Sera, Repubblica, Max, ecc.). L'attività live del duo li ha portati ad esibirsi a New York e Los Angeles nell'ambito di Hitweek, rassegna di musica italiana filmata da Mtv, ad aprire i concerti dei Blonde Redhead e ad esibirsi in Europa e Russia fra il 2011 e il 2012. Il gruppo attualmente vive e lavora a Berlino. Nella performance presenterà in anteprima alcuni brani inediti che faranno parte del loro prossimo album. |
Sabato 02 Febbraio ore 21.00 |
Compagnia Donati&Olesen COMEDY SHOW
di e con Giorgio Donati e Jacob Olesen
Spettacolo tra il Cabaret e il Teatro interpretato da Giorgio Donati e Jacob Olesen, attori - rumoristi, musicisti, mimi, trasformisti, ciarlatani, racconta in un alone di comicità surreale di piloti giapponesi, di ragazze tenute prigioniere da un Dracula ridicolo, di motociclisti fanatici e rompicollo. Le storie che si susseguono, estremamente semplici e sintetiche, vengono interpretate in un modo insolito e avvincente creando così uno stile tutto particolare. Sono gesti, mimiche e virtuosismi musicali che definiscono salti nell'assurdo, distorsioni della logica, giochi del paradosso, costantemente accompagnati dalle riproduzioni dei rumori più diversi: rombi, stridori, fruscii, botti ed esplosioni. Le gags si susseguono a ritmo serrato e lo spettacolo si rivela così congeniale a qualsiasi tipo di pubblico, sia a quello più smaliziato e critico degli adulti, sia a quello più naif dei bambini. |
Sabato 02 Marzo ore 21.00 |
I Cattivi di Cuore e il Teatro del Banchèro FROM MEDEA
di Grazia Verasani Regia di Gino Brusco
Quattro donne rinchiuse in un carcere psichiatrico scontano la pena per aver commesso il reato di infanticidio; chiuse in una stanza, trascorrono il loro tempo espiando una condanna che è soprattutto interiore: il senso di colpa per un gesto che ha vanificato le loro esistenze. Dalla convivenza forzata germogliano amicizie, spezzate confessioni, un conforto mai pienamente consolatorio ma che fa apparire queste donne come colpevoli innocenti: Rina, una ragazza troppo giovane per diventare madre, Eloisa, passionale e diretta, cinica solo a parole, che vede naufragare i propri sogni di gloria, Marga, che sconta gli effetti di un'esistenza basata su un'apparente normalità e sospetta di non avere mai provato veri sentimenti, Vincenza, la cui fede religiosa non arriva a lenire il dolore. Grazie alla sospensione del giudizio nei loro confronti, queste donne, che pure sono delle assassine, di fatto non ci appaiono mai come tali, anzi ci piacciono, a tratti ci divertono e finiamo col comprenderle. |
Sabato 23 Marzo ore 21.00 |
Francesco Foti NIUIÒRC-NIUIÒRC
di e con Francesco Foti
"Le persone non fanno i viaggi. Sono i viaggi che fanno le persone" (John Steinbeck) Uno spettacolo è un viaggio. In questo caso, un viaggio che parla di un viaggio, il primo viaggio da solo di un quarantenne alle prese con una città-mito: New York! One man show per attore, sgabello e quaderno, oggetti che imprevedibilmente si trasformano in un universo fisico di elementi. Basato sugli appunti di viaggio dell'autore, con una spumeggiante colonna sonora e un montaggio quasi cinematografico, il testo segue l'esplorazione della Grande Mela da parte di un (quasi) giovane un po' spaesato, in balia della metropoli e di sé stesso. Un racconto ritmato, brillante, tenero e mai scontato, pieno di luoghi e di indimenticabili personaggi che abitano l'immensa e variegata città, dove tutto – proprio tutto - è possibile: scoperte, delusioni, incontri, disavventure, innamoramenti… Francesco Foti, diplomato all'Accademia d'Arte Drammatica Paolo Grassi, ha un curriculum variegato: tantissimo Teatro, dal lungo sodalizio con i mitici Cavalli Marci fino alla scrittura di testi vivaci e divertenti, fra cui questo ultimo Niuiòrc Niuiòrc, passando spesso per autori classici. Nel Cinema ha lavorato con Tornatore, Faenza e Piccioni. In Televisione alterna felicemente ruoli drammatici e brillanti. |
Spettacoli Fuori Abbonamento |
Venerdì 30 Novembre ore 21.00 Cad "La Ginestra" TUTTI PAZZI PER LA PIAZZA
Il CAD "La Ginestra" di Umbertide, è un Centro di Accoglienza Diurno che, attraverso percorsi e progetti
individuali condivisi con l'utente, si pone come luogo intermedio tra l'isolamento e le opportunità di
socializzazione che offre il territorio. E' una struttura della ASL 1 - CSM Alto Tevere data in gestione con Appalto a Corpo alla Società Coop. Sociale ASAD. SCENE E CONTROSCENE è tra le tante attività socio riabilitative che vengono svolte al CAD. TUTTI PAZZI PER LA PIAZZA è l'ultimo spettacolo prodotto che narra di una piazza piena di vita e densa d’incontri più o meno interessanti ...vi aspettiamo nella nostra piazza! Sabato 29 Dicembre ore 21.00 Gianni Mariani DA ROSSINI A PIAZZOLLA concerto di fisarmonica
Il M° Gianni Mariani ha intrapreso lo studio della fisarmonica a Spoleto all'età di 12 anni. Ha poi approfondito lo studio dello strumento prendendo lezioni private e partecipando nel frattempo a vari concorsi nazionali ed internazionali di fisarmonica. Da alcuni anni si dedica professionalmente all'attività concertistica. Si sta impegnando per rivalutare la fisarmonica a livello concertistico e per farla diventare un'esigenza timbrica alla pari di altri strumenti già affermati in tal senso. Venerdì 5 Gennaio ore 21.00 Gruppo di teatro di San Leo Bastia DIMME LA VERITA’
Dalla vecchia chiesa, molti anni prima, era stata trafugata una preziosa icona raffigurante una Madonna nera:
fatto foriero di sventure che nel tempo, come sempre accade, ha seminato discordia nella tranquilla vita del
piccolo paese.
Ed è così che, per mettere a tacere le "chiaccchiere" che vogliono il nonno autore del furto, la Maestrina ordina una copia dell'icona da donare alla parrocchia. Ma regolare il conto con il passato e la propria coscienza non sempre è facile... |